Taraf da Metropulitana

Ballate Romanes dalla Metropolitana di Roma

Trascinante ensemble di musicisti zingari – voce, violino, fisarmonica, cymbalon, c.basso a 3 corde – passati dai matrimoni in Romania ai palchi di tutta Italia.

Ritmi balcanici e orientaleggianti nelle stazioni e nei vagoni della metropolitana delle grandi città italiane. Ma chi sono e da dove vengono questi musicisti che si ascoltano “in viaggio” tra due fermate sotterranee? Quasi nessuno riesce a capirlo e a saperlo. Un mondo e delle storie che rimangono sconosciute anche se spesso la curiosità è tanta. Ma a volte qualcosa può emergere da questa metaforica oscurità: si comincia a parlare con un violinista, si scopre che collabora con altri ed ecco che dal cuore underground di Roma spunta fuori un Taraf dell’Oltenia rumena (diviso in vari vagoni per esigenze di spettacolo) ma unito quando c’è da scaldare un locale, un matrimonio o una piazza. Ecco allora Taraf da Metropulitana, virtuosi di violino, fisarmonica, cymbalon, bassogardon e altri strumenti, arrivati da pochissimo in Italia con il loro ricco repertorio di melodie tradizionali del cuore dei Carpazi.

Come spesso accade, anche questi ‘sconosciuti’ risultano abili musicisti – hanno collaborato con i più grandi artisti dell’est europeo -, virtuosi catapultati dai matrimoni e dalle feste tradizionali dell’Oltenia direttamente nel ventre delle grandi città europee.
Da sottolineare inoltre il repertorio “misto” di questi musicisti, capitanati da Albert Mihai e Marian Serban, che per rispondere alle nuove esigenze della loro professione in Italia, alternano alle doine e sirbe tradizionali rumene, anche canzoni napoletane, tarantelle e “standard internazionali”.

Marian Serban: cymbalon
Albert Mihai: fisarmonica
Petrika Namol: contrabbasso a tre corde
Mitika: clarinetto

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